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Body shaming e fat shaming: conseguenze fisiche e psicologiche 

Quante volte, dai fatti di cronaca, abbiamo sentito notizie di giovani che si tolgono la vita perchè vittime di bullismo o prese di mira per l’aspetto fisico?  

Uno studio condotto in America ha dimostrato che le persone che possiedono una cattiva immagine corporea e che in passato sono state prese in giro per il loro peso corporeo, sono più predisposte a sviluppare malattie cardiache e metaboliche.

Lo studio, in particolare, ha esaminato un gruppo di donne in sovrappeso e i risultati, successivamente pubblicati sulla rivista medica Obesity, indicano che coloro che hanno una percezione negativa del proprio corpo a causa del peso e di altri stereotipi negativi legati al peso stesso, avevano tre volte in più la probabilità di sviluppare diabete, malattie cardiache e ictus, rispetto a individui con peso e tipologia di corpo simile ma che non riportavano quegli stessi pensieri negativi.

Nel complesso lo studio ha dimostrato come l’interiorizzazione della vergogna del proprio corpo e il pregiudizio del peso sia associato a una cattiva salute fisica.  

Dal momento che, dunque, il body shaming o fat shaming, sono in grado di provocare gravi problemi fisici e psichici, è importante che questa forma di bullismo venga combattuta il più possibile. Il disagio per il proprio corpo, infatti, può essere dannoso per la salute di una persona, specialmente per gli adolescenti, spesso molto fragili.

Basta provare vergogna per il proprio corpo! 

Nella nostra società è difficile amare il proprio corpo!

Ci sono molte sfide da affrontare prima di riuscire a provare compassione, accettazione e, in definitiva, amore per il proprio corpo.

Nella società odierna ci si confronta con i modelli “perfetti” proposti dai “social media” e quello che ne risulta è che si diventa sempre più giudici spietati di sè stessi e degli altri.

Dietro all’aumento di peso di una persona, si possono celare malesseri emotivi o patologie fisiche di cui non siamo a conoscenza ed il giudizio o la presa in giro, è un atteggiamento che può generare dolore psichico.

Il body shaming, pertanto, condiziona negativamente l’autostima e provoca un aumento notevole di ansia e ossessione per il cibo.

Le dinamiche innescate dal body shaming, conducono a problematiche ancora più gravi soprattutto tra le adolescenti che sono facilmente influenzabili ed hanno bisogno di conferme circa la loro forma fisica per sentirsi accettate e desiderabili.

Una conseguenza di tale comportamento può portare alcuni soggetti, a soffrire di bulimia, di anoressia o di depressione. In casi estremi può portare al suicidio.

Fat shaming e vergogna

Quando si tratta del nostro corpo, la vergogna è una sensazione molto comune da sperimentare ed è proprio questa emozione che talvolta, spinge le persone vittime di fat shaming a compiere gesti pericolosi.

Ma come siamo arrivati a questo stato di persistente vergogna del proprio corpo? E, cosa più importante, cosa possiamo fare per superarla e per creare un’immagine del corpo più positiva?  

La vergogna è un’intensa sensazione che, in qualche modo, ci comunica che siamo sbagliati, imperfetti e bisognosi di “aggiustamenti” per essere amati e accettati. Iniziando a vedere il nostro corpo come qualcosa di sbagliato e non amabile finiamo per “disconnetterci “da esso e passiamo le nostre vite cercando di cambiarlo e maltrattarlo 

Nessuno di noi, però, dovrebbe cambiare il proprio corpo per piacere agli altri, per ottenere favoritismi o per sentirsi degno di amore e attenzione.

Vuoi tornare ad amare il tuo corpo? Segui il training “Io mi piaccio” da me ideato, utile per tornare (giocando!) ad amare il proprio corpo!

Approfondisci il tema del body shaming e del fat shaming:

Fat shaming: una forma pericolosa di violenza