E’ con grande emozione che oggi pubblico una lettera per me importante. Claudia, una mia paziente, mi ha dato l’autorizzazione a diffondere la lettera che lei ha scritto al suo corpo, con la speranza che possa essere d’aiuto a chiunque stia vivendo un momento di difficoltà col proprio corpo!
“Caro corpo, mio corpo
Non avrei mai pensato che un giorno mi sarei ritrovata a parlarti, a scriverti come se fossi un mio amico.
Molto spesso ti considero più un nemico, qualcuno che mi fa male, mi fa stare male…e ci gode!
Non ho mai nutrito bei sentimenti verso di te; mi hai fatto vergognare, non sentire all’altezza, mi hai fatto sentire sbagliata, diversa. |
Ogni giorno per anni, mi sono svegliata sperando di non trovarti, di trovare un altro corpo al tuo posto…Un corpo di cui andare fiera, da esporre come un trofeo. Ma non si può!
Voglio immaginare il nostro rapporto come un matrimonio, altalenante e problematico.
Beh più di 20 anni di matrimonio sono tanti e noi non possiamo neanche chiedere il divorzio…ma come in una relaziona instabile, possiamo metterci in discussione, iniziare a capire cosa c’è che non funziona tra noi, qual è stato il punto di rottura e trovare una soluzione costruttiva.
Prima di tutto devo incominciare a prendermi le mie “colpe” (che ho sempre associato a te), ammetterle, riconoscerle…per poi andare avanti.
Ti chiedo scusa per averti schifato, per averti puntato il dito contro, senza aiutarti concretamente, senza fare nulla. Mai.
Le cose, però, si fanno in due: Claudia corpo e Claudia spirito…e direi che è arrivato il momento di ricongiungerci.
Ho bisogno di tempo, ma so che sarà un tempo ben investito e che tu mi sosterrai.
E’ cambiato il mio atteggiamento nei tuoi confronti, ho iniziato a considerarti per quello che sei: SEI PARTE DI ME!
Certo, non è ancora arrivato il momento del nostro “happy ending”, non sono tutte rose e fiori…insomma non è che proprio mi piaci così tanto e delle volte litighiamo ancora, ma stavolta per poi fare pace.
Sto imparando ad apprezzarti!
Sto cambiando, o almeno ci provo e tu lo fai con me, magari per spronarmi, come a dirmi…”Dai Claudia, vedi che ce la fai!”.
Io agisco e tu reagisci di conseguenza…ma lo hai sempre fatto, lo so, il problema era nel mio agire.
Vorrei sostituire i vari “Ti odio perchè…” con dei “TI RINGRAZIO!” perchè mi dai la forza di combattere per noi, per migliorarci, perchè sei forte, anche se troppo spesso ti ho sottovalutato. |
E infine un grazie perchè ci sei, tutto, intero e sano, cosa spesso data per scontata. Mi sono sempre focalizzata sui dettagli, senza vederti nella tua interezza.
Ho osservato e giudicato malamente ogni centimetro di te…ti ho fatto in 1000 pezzi per poi distruggere ogni singolo pezzo.
Ogni giorno ho mortificato una parte di te, tanto…pensando di non meritarti…cioè tu non meritavi una come me, non avevi il diritto di potermi rappresentare. Ma o te o nessun altro.
E oggi sono contenta che ci sia tu, perchè mi stai facendo riscoprire una nuova me o forse semplicemente la vera me. |
Quella me che per anni si nascondeva dietro di te, incolpandoti e giustificandosi. Ho capito che devo imparare a guardarti con occhi diversi, con gli occhi dell’amore verso se stessi…e forse un pò ci sto riuscendo.
Ti ricordi tutte le volta che me la sono presa con quelle smagliature sui fianchi?
Mi facevano star male, mi vedevo “STRAPPATA”. Era il mio odio incontenibile verso di te che voleva uscire fuori, rompendomi.
Qualche settimana fa ho cambiato idea e oggi, guardandole SORRIDO.
Ho sempre pensato che se dovessi rinascere nel corpo di un animale sarei sicuramente una tigre.
Mi ci rivedo tantissimo: forte, dinamica, imprevedibile, selvaggia, aggressiva, fiera ma allo stesso tempo protettiva, affettuosa, elegante, tanta e bella. Il giorno e la notte.
E’ un animale che amo e mi ci rivedo al punto che mi sarei tatuata il suo mantello striato. Parlo al passato perchè poco tempo fa, guardandoti allo specchio, mi sono soffermata su quelle smagliature tanto disprezzate…
e per la prima volta non ho visto un corpo strappato ma il MIO MANTELLO STRIATO.
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Posso essere una tigre anche senza rinascita, tirando fuori gli artigli per riprendermi tutto ciò che ho lasciato.
Una cacciatrice alla ricerca della propria serenità mentale e della propria felicità-
Il mondo ha tanto da darmi ma sta a me prendere quello che voglio…e io ho FAME DI VITA!
Non ho bisogno di rinascere tigre ma di risvegliare Claudia!
E Claudia siamo io e te!”
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